Il direttore tecnico rossonero non ci sta e al termine del match fa sentire la sua voce. Leonardo ha accusato apertamente Fabbri per la sua disastrosa direzione di gara.
Serie A, Juventus-Milan 2-1: i bianconeri portano a casa i tre punti, ma la squadra di Gennaro Gattuso può recriminare per l’arbitraggio del signorMichael Fabbri, che non concede due nettissimi calci di rigore (uno per tempo) ai rossoneri. Una situazione che si ripete dopo la gara con la Samp. Nel dopo-partita, il direttore tecnico Leonardo ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“Siamo molto dispiaciuti – ha dichiarato il dirigente milanista – la squadra ha fatto una grande prestazione, però va via con zero punti a causa di questi episodi. Quando giochiamo così ma usciamo con zero punti per errori arbitrali dispiace”.
“La partita – ha aggiunto Leo – è stata condizionata da un arbitraggio inadeguato, nelle scelte e nel dialogo. Il comportamento generale dell’arbitro ha causato delle reazioni, l’ammonizione di Calhanoglu è incomprensibile. Ha condizionato abbastanza. Sono situazioni che dispiacciono molto”.
Juventus-Milan, Fabbri non concede due rigori ai rossoneri
Nel corso dell’intervista, Leonardo ha parlato anche di Gennaro Gattuso, dopo le dichiarazioni sul futuro esternate dal tecnico nei giorni scorsi, per la precisione alla vigilia di Samp-Milan: “Noi dirigenti parliamo poco in generale. Quello che ha detto Rino è anche conseguenza del nostro rapporto insieme. Ci conosciamo da 20 anni, sa tutto quello che succede. Abbiamo scelto di andare avanti con Gattuso, non abbiamo mai pensato di cambiare, non c’è stato nessun allenatore contattato”.
Una considerazione, infine, su Moise Kean, autore del gol decisivo nella ripresa: “A gennaio puoi parlare di novanta giocatori e poi ne prendi due. Kean è esploso adesso e sta andando oltre le nostre possibilità, ma ne abbiamo parlato”, ha confessato il direttore tecnico rossonero.